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al testo proposto da Giorgio Mancinelli
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da La Memoria e la Passione" edit. Corriere Della Sera
'Aspettando i barbari'. Che aspettiamo raccolti nell'Agorà? Oggi devono arrivare i barbari. Perché il Senato è inoperoso? E perché siedono senza far leggi i Senatori? Perché oggi arrivano i barbari. Che leggi devon mai fare i Senatori? Quando verranno, faranno leggi i barbari. Perché l'imperatore s'è alzato così presto e sta alla porta maggiore della città solennein trono, indossando la corona? Perché oggi arrivano i barbari. E l'imperatore aspetta di ricevere il loro capo. Anzi ha disposto di offrirgli una pergamena. Sulla quale gli ha scritto molti titoli e nomi. Perché stamani i nostri due consoli e i pretori sono usciti con le toghe rosse e ricamate? Perché hanno messo bracciali colmi di ametiste e anelli con smeraldi splendidi e lucenti? Perché oggi impugnano le preziose mazze con gli straordinari ceselli d'argento e d'oro? Perché oggi arrivano i barbari. Perché i valenti retori non vengon come sempre a fare i loro discorsi, a dire le loro cose? Perché oggi arrivano i barbari; e hanno a noia concioni ed eloquenza. Perché questa inquietudine, d'un tratto, e questo scompiglio? (Come si sono fatti seri i volti.) Perché si svuotano in fretta strade e piazze e tutti tornano a casa pensierosi? Perché s'è fatta notte e non son venuti i barbari. Alcuni sono giunti dai confini e han detto che non ci sono più barbari. E ora, senza barbari, che sarà di noi? Era una soluzione quella gente. |
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